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Percorso C: Mulino della Sega – Sorgenti del Bisenzio

L'escursione inizia dal Mulino della Sega e, percorrendo la strada per Luogomano e poi il sentiero CAI 438A, raggiunge la confluenza del Fosso di Trogola e del Fosso delle Barbe, dove ha origine il fiume Bisenzio. Si parla di sorgenti, al plurale, perchè la vera origine del fiume è tuttora dibattuta e indicata in più punti. Per chi è interessato è possibile effettuare una breve sosta al piccolo borgo di Luicciana, situato nei pressi di Vernio, e visitare il Museo di Arte Contemporanea all'aperto

 

COSA VEDERE

Il Mulino della Sega, oggi abitazione privata, segna uno dei punti di ingresso nella Riserva Naturale. Da qui la strada bianca prosegue in leggera salita per circa 2 km fino ad incontrare sulla sinistra il sentiero CAI 438A. Il primo tratto viene percorso su una vecchia mulattiera che ci porta fino al prato antistante il Ponte di Taglianico, di epoca romana. Qui si trovano delle panchine adatte al riposo e ad uno spuntino.  Al Ponte si lascia la mulattiera per seguire il sentiero che si stacca sulla destra e che, in alcuni tratti, lascia il letto del torrente per salire lungo il fianco della montagna su un percorso rialzato. In circa 20 minuti si raggiunge l'effettiva sorgente del Bisenzio, in corrispondenza della confluenza del Fosso di Trogola e del Fosso delle Barbe, così nominato per via della forza dell'acqua del torrente che, si diceva, scorrendo lasciava scoperte le radici o barbe degli alberi. Qui si trova un'area di sosta attrezzata con panche e tavoli. Si fa ritorno al punto di partenza ripercorrendo l'itinerario al contrario. Per chi è interessato, tornando verso Vernio, c'è la possibilità di visitare Luicciana.

Camminare verso il campeggio

CARTA DI IDENTITA' DEL CAMMINO:

Percorso C: Mulino della Sega – Sorgenti del Bisenzio

Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 min A/R

Dislivello: 130 m in salita

Difficoltà: facile - T (turistico)

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